“Sei quello che mangi!”.
Quante volte hai sentito pronunciare questo famoso detto? Semplicemente una frase fatta?

Assolutamente no!

Pensaci solo un attimo: in caso di acidità di stomaco berresti 3 o 4 caffè al giorno? Quale sarebbe il primo consiglio che daresti ad un tuo amico/amica in caso di intestino “pigro”? Mangiare più frutta e verdura? In quale modo contrasteresti dei livelli elevati del colesterolo o della glicemia senza utilizzare farmaci? Migliorando la tua alimentazione?

Già rispondendo a queste poche e semplici domande, ci si rende conto come le nostre abitudini alimentari incidano profondamente sullo stato di salute e sul benessere dell’organismo.

Ed essendo le malattie cardiovascolari la prima causa di morte al mondo, è normale che la medicina, in particolare la scienza dell’alimentazione, negli ultimi decenni, abbiano focalizzato l’attenzione su quei cibi e/o accorgimenti dietetici che possano garantire una certa protezione verso il cuore e il sistema circolatorio.

L’ipertensione, ma anche l’aterosclerosi, l’ipercolesterolemia e l’infarto sono condizioni strettamente correlate alla salute delle arterie, allo stile di vita e alle abitudini alimentari dell’individuo. Quando le arterie si induriscono a causa dell’accumulo di placche contenenti colesterolo, la pressione sanguigna aumenta e questo può determinare, a lungo andare, la comparsa di eventi pericolosi come, appunto, l’infarto.

Tra i fattori che possono predisporre all’ipertensione troviamo lo stress, l’inattività fisica, il fumo, l’obesità, un elevato apporto con la dieta di sodio a sfavore del potassio, un basso consumo di fibre alimentari, di omega 3 e di micronutrienti quali calcio, magnesio, vitamina C insieme a un elevato apporto di zuccheri semplici e di grassi saturi.

Ma niente paura: fortunatamente esistono dei semplici e pratici accorgimenti applicabili alla vita di tutti i giorni, che possono garantire un’elevata sicurezza al nostro cuore!

  • Primo fra tutti, è quello di raggiungere e mantenere un peso forma ideale in quanto è stato dimostrato, in persone in sovrappeso o obese, che a una minima perdita di grasso corporeo corrisponde un notevole abbassamento della pressione sanguigna.
  • Avere un’alimentazione caratterizzata da un basso apporto di sodio e da un alto contenuto
    di potassio, ma nella società occidentale, in media, il consumo di sodio è più del doppio di quello del potassio. Fai attenzione quindi al sale in tavola e ai cibi confezionati, aumentando invece il consumo di frutta, verdura, legumi e cerali integrali (prova ad alternare il sale iodato con il sale a base di cloruro di potassio).
  • Cerca di avere un’alimentazione varia ed equilibrata che comprenda in particolare frutta e verdura fresche e di stagione, importanti per l’apporto di fibra alimentare e micronutrienti fondamentali per la salute del sistema cardiovascolare come la vitamina C, l’acido folico, il calcio e il magnesio (spinaci, broccoli, verdure a foglia verde) o antiossidanti e vitamine del gruppo B (per esempio arance, mirtilli e funghi), utili a proteggere i vasi sanguigni dalle infiammazioni.
  • Non dimenticare il pesce azzurro (alici, sardine e sgombro), la frutta secca e i semi oleosi (semi di lino) per mantenere un corretto apporto di omega 3 (EPA e DHA) poiché essi abbassano i valori sanguigni sia dei trigliceridi sia del cosiddetto “colesterolo cattivo” (LDL) con un incremento, invece, del “colesterolo buono” (HDL).
  • Cerca di ridurre il consumo di carni rosse e processate o di formaggi, soprattutto stagionati, sostituendo tali alimenti con i legumi, naturali fonti di fibra, acidi grassi polinsaturi e proteine vegetali.
  • Prova ad introdurre nella tua alimentazione, se non lo stai già facendo, il succo di barbabietola, l’aglio, la cipolla e il sedano. In particolare, un consumo quotidiano di aglio permette di abbassare i livelli sanguigni del colesterolo, di inibire l’aggregazione piastrinica e di abbassare la pressione del sangue, mentre è stato dimostrato che un apporto di 75- 150 mg di estratto di sedano due volte al giorno (all’incirca 6-12 coste da frullare per esempio nella centrifuga o nell’estrattore) permette di ridurre i dolori articolari e di ridurre la pressione sanguigna.
  • Infine anche l’amato cioccolato (fondente mi raccomando, almeno dal 75% a salire), può essere un ottimo alleato del tuo sistema sanguigno, poiché favorisce l’elasticità delle vene e delle arterie per il contenuto dei flavonoidi (attenzione in caso di problemi di peso o di glicemia).

Insomma, ci sono molti accorgimenti che si possono mettere in pratica per proteggere il nostro sistema cardiocircolatorio.

E tu? Hai a cuore il tuo cuore?